5. Valeria, una nuova performer contro la guerra.

E difficile mettere in parole le emozioni forte, la commossione dopo un’incontro significativo. Questa intervista è stata il mio regalo di solstizio estivo. Grazie a Valeria mi sono ricordata perché ho iniziato a questo progetto : per la verità, l’autenticità, la sincerità, tre parole chiave che ritroverete in questo audio ; ma soprattutto per la speranza che ciascuno al suo livello possa influenzare al resto del mondo. “Oggi non c’è più tempo per avere paura.” La stessa frase che mi ha fatto lasciare tutto, la stessa frase cha ha cambiato al mio percorso. Sentirla pronunciata nella bocca di una coraggiosa e talentuosa performer russa in questo periodo prende un valore sacro. Ora non c’è più tempo, hai ragione, e questo messaggio merita di essere propagato. Valeria, che tra l’Ucraina e la Russia è arrivata a Napoli per studiare alle Belle Arti. In mezzo alla cosmopolitismo del quartiere del Mercato, questo umile e promettente artista prepara con discrezione, e con grande forza, alla sua prossima battaglia : denunciare a questa guerra che ci tocca, a tutti noi.

Valeria Luganskaya è una giovane artista, pittrice, performer. Nasce il 14.10.1984, in URSS. In passato era una avvocatessa russa. Ha due diploma magistrale con specializzazione in avvocato e State and municipal administration. Per 14 anni ha lavorato nella secrezione di affari, ma allo stesso tempo durante questo periodo dopo il lavoro, dipingeva ed era volontaria e ha fatto cosi tante cose, ma quasi sempre nell’arte. Ha fatto lavori con bambini malati come project manager. Attualmente studia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Sta studiando la pittura dei periodi precedenti per accumulare e creare il suo linguaggio pittorico contemporaneo della modernità, e sta anche facendo ricerche sul narcisismo nell’arte contemporanea.

“Mi chiamo Valeria Luganskaia. Il mio nome mi ha regalato mio padre. Mi ha chiamato in onore della amata di Spartacus, perché lei era bella, intelligente e forte. Sono nata il 14.10.1984 a Kherson in Ucraina. La città di costruzione navale. Nella città scorre Dnepr. “Non tutti gli uccelli volano fino al centro del fiume”, ha scritto una volta Nikolaj Gogol di Dnepr. La Dnepr è più largo perché la comincia liman è il posto dove il fiume piano piano, sfocia nel mare Nero. Il 1986 miei genitori si sono trasferiti alla piccola città del nord USSR. La città si chiama Vorcuta si trova dopo la linea polare artica. Da questo momento ogni anno la mia famiglia aveva le vacanze in sud a Kherson. Tante volte siamo andati la con la macchina e io ho potuto vedere tutti paesaggi dal nord al sud. E da questo momento gli miei impressione, la mia memoria sono pieni di due mondi opposti. Un mondo dove non esistono i alberi, la primavera, l’autunno, fresca verdura e fresca frutta, ma ci sono un mare di neve, mezz’anno la notte quando si può vedere aurora boreale, ascoltare il vento terribile, e mezz’anno un giorno, quando il sole gira vicino linea d’orizzonte e si può impazzire senza la notte e capire a che ora, ma il nord è bello. E un altro mondo che è pieno dei colori, dei profumi, dove ci sono il mare, il fiume, il cibo buono, corti pantaloncini, correre a piedi nudi, i fiori e suoni dei pranzi che passano attraverso le finestre. Il 2000 ho finito la scuola e ho cominciato studiare al Vorcutinskij gorno-economico college. Era una studentessa attiva, sempre ho creato gli eventi, e sempre ero presentatore di concerti. Il 2003 la mia famiglia ancora si è trasferita a Niznii Novgorod dove io abitavo 7anni e dove sono laureata due laure “giurista” e “manager Amministrazione Statale e Comunale”. A Niznii Novgorod la mia atività ha sviluppato: ho partecipato alla creazione del Parlamento Giovanile, holavorato nel organizzazione di beneficenza, ho creato e ho organizzato gli eventi per bambini orfani, e ho cominciato a lavorare come avvocato. Il 2011 mi sono trasferita da sola a Mosca la mia famiglia ha rimasta a Niznii Novgorod. Mosca è grande città, è piena di capacità e il lavoro duro. A Mosca si trovano molti i teatri, le sale concerti, i musei e le gallerei. E sempre ci sono molti attività culturale, anche le piccole città che si trovano vicino a Mosca piene di valori storici. Ho lavorato a Mosca ma allo stesso tempo durante questo periodo dopo il lavoro, sono stata volontaria nell’arte. Ho disegnato per bambini nell’ospedale, sono stata un volontaria dei musei, alcuni volte ho aiutato nel teatro e cinema per giovani artisti. Il 2018 ho fatto grande passo nella mia vita, ho fatto iscrizione nell’Accademia di Belle Arti di Napoli e mi sono trasferita a Napoli. Sono innamorata di Italia. Italia è culla di europea civiltà, Italia è unica paese che conserva tradizioni con l’amore di bellezza, Italia com’è un libro di belle arti. Sono contenta infine che potrei vivere e creare qua.” Valeria.